Non sono una persona che è solita esporre la propria vita privata, ma posso fare un’eccezione oggi raccontando un pezzetto della mia vita professionale che in parte già leggete e osservate dalle pagine di questo sito.
Quello che non si vede è che dietro ad ogni parola, ad ogni pensiero c’è un processo trasformativo importante.
Fino ad un anno fa pensavo che bastasse mettersi in discussione, ripensare al proprio operato continuamente per restare vigili e lucidi sulle proprie azioni; oggi credo di aver capito che con una persona di valore al proprio fianco la strada percorsa e da percorrere acquista un significato più alto in una prospettiva più ampia. Quando si desidera cambiare, quando si ha l’urgenza profonda di dare un senso diverso al proprio lavoro ( che in fondo è tanta parte della nostra vita) o di individuare con maggiore precisione la strada da percorrere, chiedere aiuto alla persona giusta ti fa risparmiare tempo, fatica e frustrazione.
E siccome la cosa bella di ogni mestiere è che non si finisce mai di imparare, avere accanto a sé una persona come Eloisa Ghilardotti è semplicemente indispensabile.
Eloisa è un coach, un’allenatrice, una guida per tutti quei momenti in cui senti di aver bisogno di un affiancamento per fare un salto di qualità, per approntare un cambiamento.
Ti aiuta a gestire il tempo (che è forse la cosa più importante che abbiamo), ad aumentare la tua produttività, ad individuare la matrice dei tuoi punti di forza. Eloisa è convinta, e a ragione, che il cambiamento si realizzi attraverso azioni diverse. In un certo senso l’azione disvela il pensiero, mettendo in evidenza le gabbie mentali che ci siamo costruiti e che senza accorgercene sottraggono energia al cambiamento.
Mi ha offerto uno sguardo intelligente, colto, profondo sui miei stessi desideri, mi ha incoraggiato a far luce sulle mie difficoltà. Affrontate nel modo giusto, attraverso nuove pratiche quotidiane, diventano veramente dei punti di forza.
Potrei definire Eloisa un umanista perché quando ti ascolta trasmette un interesse così vero e profondo che chi parla non si sente mai in una posizione di inferiorità, ma nella felice condizione di chi sta donando a sua volta qualcosa. Per questo comprendi, in modo istintivo, che non c’è giudizio alcuno nel suo sguardo, ma solo vivo trasporto per te e per il tuo percorso. Ed è talmente forte questa sensazione che accade una cosa straordinaria: smetti di giudicarti anche tu ( e questa di solito è una di quelle cose che più di altre incide sulla possibilità di poter realmente cambiare).
Ho avuto grandi benefici dal lavoro con lei e se oggi posso dire di essere la libraia e la formatrice che desideravo diventare, è frutto di questo incontro.