Il tunnel
Il tunnel di Anthony Browne, edito da Camelozampa. Avevo già letto questo albo anni fa, in inglese, a casa di una cara […]
Il tunnel di Anthony Browne, edito da Camelozampa. Avevo già letto questo albo anni fa, in inglese, a casa di una cara […]
Meditavo sul fatto che per molti adulti che entrano in libreria le memorie d’infanzia sono spesso stereotipate, come se di fronte all’acquisto di un libro ( e forse non solo in questa circostanza) essi perdessero la capacità di ricondursi al loro sé bambino.
Mi piacerebbe che una libreria su un territorio potesse diventare un punto di riferimento per queste professionalità; che si potesse instaurare un dialogo aperto e foriero di buone possibilità tra un libraio è uno psicologo per esempio; che si potessero costruire bibliografie condivise; che infine si potesse riconoscere che anche un libraio può avere una sua preparazione e pensiero, e che i libri che quel libraio posiziona a scaffale sono stati scelti tra cataloghi ricchissimi e molto diversi tra loro.
Che bella una mamma sulla luna! La luna è il materno, l’inconscio, il mondo altro dei poeti, lo straordinario a portata di binocolo, il luogo “appena un po’ più in là” dove tutti i bambini desiderano andare. Una mamma che aspetta è una luna crescente, una curva che si fa sempre più tonda fino a contenere tutta la luce del suo piccolo sole.
I bambini che oggi entrano in libreria mi paiono molto bisognosi soprattutte di storie, storie in cui incontrare se stessi e gli altri liberamemte. I bambini che entrano in libreria sono bambini seguiti, amati, spronati, incoraggiati… ma sembrano già stanchi dei libri o di andare all’asilo.
[symple_box color=”gray” text_align=”left” width=”100%” float=”none”] Premessa I pensieri sono pesci guizzanti, difficili da acchiappare. Ho da sempre un’ammirazione segreta per chi tiene […]