Che cosa si può dire ancora di Astrid Lindgren? E’ parso ormai chiaro ai lettore italiano, specialmente negli ultimi anni, che questa straordinaria non è solo la madre putativa di Pippi Calzelunghe, ma di molti altri bambini letterari.
Nella piccola raccolta della casa editrice Iperborea dal titolo “Peter e Petra” di possono leggeree sette racconti, cinque dei quali inediti in Italia, in cui riconoscere la scrittura limpida di questa scrittrice tanto amata.
Ciò che stupisce in questa raccolta che pone una accanto all’altra storie molto diverse tra loro, è la capacità di questa scrittrice di attraversare scenari narrativi tanto vari: da Mirabell che ha la trama di una fiaba a Sorellonaefratellino che ha il ssapore di un incontro alla Mary Poppins a Peter e Petra che esplora in modo nuovo una storia legata alla tradizione del “Piccolo popolo”; da Una notte di maggio che ripercorre le orme dei racconti di fate a Il piccolo Pelle se ne va di casa che con delicatezza infinita ci introduce nel pensiero bambino, a Nel bosco ci sono i briganti che diventa quasi un narrazione surrealista capace di mescolare sogno e realtà.
Astrid Lindgren sa parlare ai bambini, leggere nei loro pensieri, entrare profondamente in simbiosi con le loro fantasie; sa anche che una storia per bambini deve avere una trama accattivante e allo stesso tempo plausibile: solo così potrà legare insieme i diversi piani dell’esperienza infantile perennemente in equilibrio tra ciò che è e ciò che sembra. Nei racconti di Astrid Lindgren non troverete un mondo altro, ma una soglia, un confine fluido da attraversare tenendo sempre la porta socchiusa.
E’ come se Astrid Lindren ci invitasse con i suoi racconti a prendere atto non del bambino, ma dell’essere adulto, che pure bambino è stato: un insieme vario di luci e di ombre.
La cosa interessante è che tutto questo chiarore non è solo dato dalla bellezza della trama, ma dalla capacità d Astrid Lindgren di far passare nella sua scrittura l’ordito invisibile della sua sensibilità letteraria. Sebbene la prosa sia schietta e rapida, le parti descrittive ridotte al minimo, gli episodi incalzanti, le storie di Astrid Lindgren sono come la rete di un pescatore esperto: rapide vengono calate nelle profondità dove il mare è più pescoso per riemergere cariche di tesori.