Sebbene la libreria operi costantemente per il superamento delle fasce d’età, ritengo che un buon libro “a misura” debba possa essere presente nelle librerie dei vostri bambini. E anche più di uno.
L’importante è che sia un buon libro e che gli facciano compagnia anche libri molto diversi.
Come deve essere un buon libro “a misura” per un bambino piccolo o molto piccolo?
Deve essere un libro sapiente perché più si toglie più quello che resta sulla pagina deve riuscire con poco a trasmettere molto.
La sintesi nei libri per i più piccini è un esercizio non solo di scrittura e immaginazione, ma anche d’infanzia.
Con un libro “a misura” di solito cerchiamo di portare il bambino ad un rispecchiamento.
Per far sì che questo accada il testo soprattutto deve tener conto di una visione, deve sapere come un bambino, anche molto piccolo, guarda, ascolta, percepisce.
Le illustrazioni dagli 8 mesi in poi possono godere di una varietà infinita, quello che conta è che in un libro “a misura” siano armoniche con il testo. Segno grafico, pittorico, astratto… tutto va bene: il mondo è una finestra a cui affacciarsi.
Il testo non deve essere sciatto e non deve fare da orpello; non deve essere vacuo o stucchevole. Può invece lasciare spazio, se si rivolge ad un bambino piccolo, ad altre parole, quelle del bambino o del genitore che legge. Il testo di un buon libro “a misura” è molto difficile da comporre, ed è per questo che la nostra selezione è molto rigorosa.
Olga e Olaf di Tonka Uzu corrisponde alla nostra idea di un buon libro “a misura”.
Se ti interessa approfondire come si può leggere un libro a un bambino da 0 ai 3 anni, consiglio questi miei articoli: