Sebbene ci troviamo di fronte ad un romanzo già completo, Murielle Szac (un cognome veloce e tagliente degno del dio dei ladri) credo abbia immaginato una lettura ad alta voce condivisa giorno per giorno. Che sia la sera tra il tepore delle pareti domestiche o a scuola per mezzo della voce di una maestra che desidera trasmettere un patrimonio culturale senza pari, questo libro saprà catturare voi e i vostri bambini con la velocità di un lampo.
All’inizio di ogni capitolo troverete la breve sinossi del capitolo precedente e pagina dopo pagina leggerete delle imprese ora eroiche ora grottesche di Argentovivo. Dalla sua nascita all’invenzione della lira, dall’invenzione del fuoco al vaso di Pandora, dalla discesa nel regno nei morti al salvataggio di Proserpina. Una cosa da tenere in considerazione e che ulteriormente fa di questo romanzo un libro prezioso, è che mai prima d’ora si era dedicato un libro interamente ad Ermes. Come messaggero degli dei, dio del volo e della velocità, dei ladri e dei crocicchi, Ermes compare in moltissimi miti senza esserne mai davvero il protagonista. E’ il dio del mistero (dal suo nome l’aggettivo ermetico), rapido e invisibile come il vento, colui che spesso tiene insieme altre storie rammendando con fili invisibili le vicissitudini degli dei dell’Olimpo.
Murielle Szac le raccoglie qui, intrecciando inevitabilmente la vita di Ermes con altre storie, ma ponendo sempre questo dio sfuggente e astuto al centro della trama. In qualche modo l’autrice gli dona una nuova vita e lo richiama a sé prendendo in prestito da Ermes una delle sue caratteristiche più oscure e misteriose: quella di psicopompo, ovvero “traghettatore dei morti”. Murielle Szac, attraverso la letteratura – l’arte che non muore mai come le buone storie – lo restituisce ai lettori in carne ed ossa, riporta la sua figura enigmatica alla nostra attenzione, lo rivela in piena luce là dove questo dio tende a nascondersi. A noi il compito di non voltarci, di non girare la testa nella direzione sbagliata, ma di prendere in mano questo libro e iniziare l’avventura.
L’idea di Murielle Szac è semplice ed efficace: 99 brevi capitoli che si inanellano uno dopo l’altro come le puntate di un feuilleton. Del resto molti famosi romanzi per ragazzi uscirono a puntate sui giornali, e questo non fece che aumentare il loro fascino e la suspance del lettore.