Le storie ben costruite sono un miracolo che si svela pagina dopo pagina.
Sono delle scatole che contengono altre scatole che si aprono via via sotto lo sguardo sempre più attento del lettore. Le buone storie sono marchingegni perfetti che ti sorprendono anche ad un passo dal finale perché ribaltano quello in cui, fino a qualche secondo prima, avevi creduto potesse accadere.
Che belle le storie ingannatrici! Sono le uniche che fanno a brandelli ogni intento pedagogico per portarti solo piacere e puro godimento. E se anche poi la morale e il messaggio si possono trovare (specialmente in Saki che sta così platealmente dalla parte dei bambini) non importa davvero, perché quello che resta è la piacevole sensazione di aver succhiato un bastoncino di zucchero… in un luogo proibito.
Otto racconti tutti da gustare, dopotutto il sottotilo in copertina è tutto un programma: otto racconti crudeli.
Da leggere ad alta voce, in lettura condivisa, già dai 5 anni; poi, per ragazzi e adulti, ve lo consigliamo per la bellezza e la simpatia. Saki è il padre di Roald Dahl!