Un albo che è un trampolino per la fantasia, un rifugio per i desideri. Qui il colore e le linee tracciano strade per inseguire rime veloci e inebrianti, su è giù per la città e poi dentro il sogno di un bambino.
Un illustrazione spigolosa, rapida, uscita come dalla tromba di un pezzo jazz, e nuova nel panorama dell’editoria per ragazzi degli ultimi due anni. Finalmente un segno diverso e un uso del colore accattivante: i tre colori primari si mescolano e respingono tra loro senza timidezza, con audacia. Così pagina dopo pagina si disegna sul foglio bianco la più bella bicicletta gialla che si sia mai potuto desiderare.
Giovannino la sogna da tempo:
“cerchioni rilucenti, borraccina,
sella di cuoio e raggi ben in vista
forcelle e freni un fitto pentagramma.”
Ma…
