Cosa sono i libri silenziosi?
Senza parole non ha lo stesso significato di silenzioso: il primo indica la mancanza di un testo, il secondo l’assenza della voce. In Italia la definizione di silent book si deve a Giovanna Zoboli, scrittrice ed editrice, che nell’articolo “Provvisto di occhi, vai” uscito nel 2005 sulla rivista online Doppiozero, mutuando il termine da un artista americano, ha voluto “indicare “l’autonomia silenziosa e pensierosa con cui i bambini stanno soli di fronte alle immagini”.
Riflettendo sul termine “silenzioso”, sulla pertinenza o meno di questo aggettivo legato ad un albo senza parole, potremmo andare a fondo su cosa sia veramente un albo illustrato che non prevede l’utilizzo di un testo scritto.
Con un albo silenzioso tra le mani ci potremmo domandare “avrò detto tutto?”.
Gli albi silenziosi sono timidi ed entrano nel nostro animo con passo leggero, e alla stregua della migliore letteratura, sanno raccontare anche l’invisibile.
Anche se il codice scritto è assente, un albo silenzioso ha un autore. Questa sottolineatura è importante perché è necessario ricordare che una sequenza narrativa non ammette infinite invenzioni.
Scrive Sophie Van Der Linden, studiosa dell’albo illustrato:
L’albo senza testo si rifà a una padronanza di codici di grande sottigliezza. E si comprenderà che l’album senza parole, esattamente come un racconto, non tollera una moltiplicazione arbitraria di significati. Un libro senza parole non è un libro in cui si possa inventare la storia a piacere e a cui si possano affibbiare infinite interpretazioni.
E’ se vero che negli albi silenziosi, il lettore e l’autore, come dicevamo, si ascoltano reciprocamente, sarà altresì evidente che un libro con una paternità non potrà sostenere tutte le ipotesi possibili, ma incoraggerà il lettore ad investigare le illustrazioni con attenzione alla ricerca di una mappa da seguire. Un libro senza parole sarà allora un ottimo esercizio di sintesi, immaginazione e attenzione.
Nei silent book abbiamo, forse più che in altri libri, un autore a nostra disposizione: possiamo condividere con lui un pensiero e intrufolarci, con il suo bene placito, nella trama.
Un simile esercizio di lettura dice al bambino che potrà impadronirsi delle immagini e dare loro parole nuove.
Un albo silenzioso parla della costruzione di una storia più di qualsiasi altro libro dedicato ai bambini; ci dà la possibilità di spartire con l’autore il folle e meticoloso viaggio attraverso l’intreccio.
Un albo che racconto anche in una diretta Instagram, che puoi vedere qui: https://www.instagram.com/tv/CVVy-xKgyj8/?utm_medium=copy_link