Cari amici,
vorrei condividere sul blog di Radice-Labirinto alcune riflessioni che scaturiscono direttamente dal mio mestiere di libraia.
Ho pensato a lungo se fosse giusto spartire con i lettori pensieri non ancora compiuti e che necessitano di maggiori approfondimenti; ma poiché siffatti pensieri, in virtù proprio della loro incompiutezza, si sono trasformati in domande, ho ritenuto infine conveniente rivolgerle ad un pubblico più vasto, in cerca di inaspettate risposte.
Radice-Labirinto è una libreria ancora molto giovane, ha infatti solo otto mesi di vita, età in cui generalmente un bambino comincia ad abbozzare le sue prime parole. Per similitudine vorrei che queste mie parole diventassero quelle della libreria perché è a suo nome che oggi vi scrivo.
Come librai e come imprenditori abbiamo deciso di fare, nel nostro primo anno di apertura, alcuni piccoli investimenti che permettessero a Radice-Labirinto di farsi conoscere e di palesare da subito la sua identità, ovvero un luogo dove si potesse parlare di letteratura per l’infanzia e dove prendersi cura di quel dialogo piccolo tra libro e bambino e tra genitore e bambino.
A partire dall’inaugurazione abbiamo cercato di donarvi l‘emozione delle storie allestendo in piazza Garibaldi “La foresta radice-labirinto” di Italo Calvino. Abbiamo poi continuato presentandovi un ricco calendario di laboratori che, come abbiamo già avuto modo di dire, non ha sortito gli effetti sperati.
Effettivamente non siamo una libreria che fonda le sue radici nei laboratori creativi, noi crediamo che leggere sia già fare e che leggere spalanchi l’immaginazione, portando con sé il profumo dei libri, lasciando dentro di noi la potenza delle storie. Il grande successo che stanno avendo le letture ad alta voce ci incoraggia a proseguire lungo questa strada.
Così, tra errori felici e consapevolezze ritrovate, la libreria ha inaugurato la Casetta delle Storie, trasformando ancora una volta il suo piccolo spazio.
E tutte queste trasformazioni sono possibili perché, fin da quando abbiamo scelto lo spazio commerciale della futura Radice-Labirinto, Ilaria Vasdeki è stata al nostro fianco con la sua creatività e la sua competenza. Un incontro, quello con Ilaria, che è diventato molto di più, cioè un’amicizia solida e duratura.
La libreria a settembre ha collaborato con la Biblioteca “Il Falco magico” per far in modo che il Festival Filosofia avesse uno spazio dedicato ai bambini. Ed ecco dunque il laboratorio dell’Aggiustacuori, che ha ricevuto i complimenti da Gabriel Pacheco, l’illustratore del libro della Logos edizioni a cui l’allestimento in piazza Garibaldi si è ispirato per parlare d’amore anche ai più piccoli.
Nulla sarebbe stato possibile senza il sostegno di Emilia Ficarelli, direttrice della biblioteca “Il castello dei ragazzi”, di tutto lo staff della ludoteca, e senza le idee di Veronica Vecchi, una bravissima organizzatrice di eventi, con la quale i librai di radice-labirinto hanno un rapporto continuativo, di stima e amicizia reciproche.
Veronica ci aiuta nella preparazione scenografica delle vetrine della libreria, mettendo a nostra disposizione la sua fantasia e la sua gentilezza.
Ci sono poi le Letture ad alta voce con Graziella Redolfi, capace di ricreare di volta in volta la magia di una storia estraendo dalla sua borsa magica teatrini di carta, stelle, poesie e altre delicate meraviglie per regalare ai suoi ascoltatori
l’atmosfera di un racconto. La libreria ha costruito “la casetta delle storie” per fare in modo che Graziella avesse la giusta cornice per le sue storie e ha cucito un tappeto grande e morbido per i piccolissimi, dove ascoltare potesse diventare un’occasione unica per recepire parole e musica con tutto il corpo e in piena libertà.
Abbiamo da poco inaugurato le serate per i genitori, il ciclo 80 Lune, che già dal primo appuntamento ha registrato il tutto esaurito. Offriamo per l’occasione tisane e biscotti e un piccolo dono da gustare con calma una volta tornati a casa, nell’intimità della propria solitudine, dove tutte le parole ascoltate riaffiorano e acquistano spessore, luci e ombre.
E ancora “Le Domeniche di Marcovaldo”, il sito sempre aggiornato e ben curato grazie alla collaborazione con Silvia Pagani di MADE, le grafiche e i logo bellissimi di Silvia Molinari, le letture con canto e voce de “Le Fola Fèe”, le iniziative in esclusiva per Radice-Labirinto come I Mostramboli di Angela Burico, le cuffie e le sciarpe de “La Signora Sferruzzi” (che presto presenteremo), la linea di abiti-gioco Von Trapp, i dolcetti di Francesca Pilotti di Sweetclub, il Cestino di Mirtillo, più tutti i vantaggiosi servizi che offriamo alle scuole.
Quante cose abbiamo fatto in nemmeno un anno! Mentre le scrivo viene il capogiro perfino a me.
E ora arriviamo al punto
Non vi stiamo elencando tutte queste cose per farci belli davanti ai vostri occhi, ma per potervi dire che noi di radice-labirinto crediamo fortemente nel nostro mestiere, nel fatto che non sia solo un semplice lavoro, ma un modo di fare cultura e quindi di dare speranza alle nuove generazioni. Tutto questo comporta un dispendio enorme di energia, di tempo, di immaginazione.
Tempo che si sottrae a volte alla propria famiglia o al giusto riposo, tempo che diventa denso perché anche quando non si è in libreria la mente pensa, progetta, scrive.
Questa generosità di pensiero incontra altre energie positive e con loro mescola pensieri e parole e quello che infine si condivide davvero è il sogno per un domani migliore, dove la creatività abbia il suo giusto prezzo e valore.
Per una realtà come la nostra (e credo in genere per ogni attività culturale e commerciale), la scelta dei collaboratori è fondamentale, non solo in termini di qualità di lavoro, ma soprattutto in termini di “buone energie”. Occorre condividere un ideale oltre ad un’idea, dividersi l’onere di uno sforzo volto a costruire una nuova consapevolezza intorno a tutte quelle qualità professionali che trovano così poca eco nella triste economia degli ultimi vent’anni.
Ilaria Vasdeki, Veronica Vecchi, Silvia Molinari, Silvia Pagani, Graziella Redolfi, Angela Burico, Ermanna Rota, Valentina Lugli, Annalisa Lugari, ovvero le nostre collaboratrici più strette, sono persone che con noi hanno intessuto un rapporto molto più profondo della semplice retribuzione economica ed è grazie alle loro belle anime che noi oggi possiamo offrirvi così tanto.
Le serate di 80 Lune richiedono tempo e studio e ore di prove; gli incontri con “Le Fola Fèe” pure. Gli allestimenti, le piccole modifiche all’arredo della libreria, le letture ad alta voce, i laboratori creativi in mezzo alla natura, coinvolgono molte persone, mettono in moto tutta l’economia locale, anche se con contributi molto piccoli.
L’ampia offerta che vi abbiamo presentato in questo primo anno di vita nasce dalla volontà di incoraggiare la nostra città a riscoprire l’importanza del libro e del giocattolo di qualità nella vita dei propri bambini.
Abbiamo deciso di non risparmiarci, dando fondo alle nostre risorse per condividere con voi il nostro pensiero e coinvolgervi il più possibile.
Tutto questo purtroppo non potrà, con il nuovo anno, essere ripetuto. La gratuità di certi eventi non ci farebbe sopravvivere a lungo.
Vi abbiamo mostrato cosa possiamo fare e quanta cura e impegno mettiamo in quello che costruiamo. Questo vuol dire un cambiamento minimo nelle vostre abitudini, ma indispensabile per noi. Vi chiederemo un’offerta libera per le serate dedicate ai genitori o di aggiungere due euro al prezzo delle letture ad alta voce in modo che anche la libreria possa trarne un piccolo vantaggio.
Siamo consapevoli di correre un rischio perché basta poco per scoraggiarvi in questo periodo così economicamente opprimente. Questo è il tempo di fare delle scelte, di dare un valore alla cultura per dare voce e fiato alle iniziative che ritenete valide.
Basta poco. Basta partecipare agli incontri anche quando non sono gratuiti, basta regalare un libro che sarà un dono in grado di dire molto di più di quel che vale.
Le collaborazioni sono energie che si muovono, incontri di senso e di pensiero, investimenti personali che ci arricchiscono tutti.
La generosità di Radice-Labirinto è una generosità di cuore e pensiamo di meritare il vostro rispetto e la vostra fiducia.
5 pensieri su “Il tempo delle scelte”
Come mi si stringe il cuore a leggere queste parole…è stato sempre il mio più grande timore per Radice-Labirinto come per ogni nuova piccola libreria che apre e sempre mi sono preoccupata di chiedere come stessero andando le cose perché il margine sui libri è proprio ridotto, lo so benissimo.
Di mestiere faccio la formatrice e mi occupo di tematiche di vendite, ovvero insegno ai venditori tecniche di vendita per riuscire meglio nel loro mestiere e la tematica “prezzo” è uno dei cardini che affronto, per cui scrivo queste parole non solo col cuore di mamma che vorrebbe dare a suo figlio tutti i libri di Radice-Labirinto con la competenza dei suoi librai, e non solo col cuore di un’appassionata di cultura e letteratura dell’infanzia (ci sono già le parole di Alessia a riempire la tematica di poesia in un modo che per me sarebbe impossibile eguagliare o replicare e comunque non v’è ragione per cui io debba farlo), ma la scrivo col piglio professionale di chi lavora nel mondo delle vendite.
Tanto per dare subito una sferzata al discorso, vi posto i prezzi delle letture ad alta voce e degli incontri di un negozio di giocattoli (con angolo libreria) della mia città:
workshop e seminari di 1h e mezza rivolti ad adulti su tematiche del libro dell’infanzia: 16 euro a incontro, 3 incontri: 45 euro
letture ad alta voce di 45 minuti: 8 euro, 3 incontri: 21 euro.
incontro per bimbi 1-3 anni lettura musicata: 10 euro
Quello che le persone sono disposte a spendere è sempre relativo al valore che riconoscono in quello che devono comprare.
Quanto “vale” un pomeriggio col proprio bimbo, incantato ad ascoltare le storie o coinvolto in un altro magico evento che lo lascia pieno di meraviglia, emozione e felicità? quanto si porta a casa ogni volta il nostro bambino per la sua crescita, per la formazione della sua personalità, per accrescere la sua curiosità? quanto possiamo portarci a casa noi, da un incontro con persone competenti, e dallo scambio con altre persone presenti che vivono una vita piena di similitudine con la nostra? quanto vale il fatto che nella vostra città ci siano due persone che non solo hanno una cultura e una sensibilità straordinaria e rara, ma scelgono personalità altrettanto ricche da farvi incontrare ogni volta che possono darvi spunti di riflessione e strumenti che da soli non avreste mai?e che vi organizzano un incontro perché voi possiate andarci, nella cornice accogliente della libreria, ad incontrare altri genitori come voi? 5 euro? fa ridere. scusate.
Siamo sicuri che stiamo dando alle cose il giusto valore?
Paghiamo molto di più per portare i bimbi ad una giostra e fargli fare due giri da 2 minuti, alla fine dei quali loro non si sono portati via niente in termini di cibo per le loro menti, né di crescita e a noi tocca anche litigarci ogni volta per tirarli via da lì. Spendiamo molto di più per i gadget di Peppa Pig (e vedasi a tal proposito il post di Alessia sulla Peppa…), abbiamo speso molto di più per gli omogeneizzati con cui li abbiamo cresciuti, convinti che il pezzo di carne che mangiavamo noi non fosse adatto per loro che “meritavano” il meglio. Bene se meritano il meglio, poco ma sicuro che meritano Radice-Labirinto.
Quanti ricordi da adulti avranno grazie ai pomeriggi passati in libreria? quanto varranno? impagabili, veramente. Un investimento sul loro futuro e sulla ricchezza con cui li riempirete che davvero non ha prezzo.
Guardate che il rischio superficialità è sempre dietro l’angolo. Li vediamo gli adolescenti oggi. Molti di loro vivono con un cellulare in mano e un libro non lo hanno mai letto. La scuola non gli interessa e men che mai la pace nel mondo. Che tipo di sostegno vogliamo dare ai nostri figli perché crescano pieni di voglia, di curiosità, di capacità di pensare e riflettere, di amore per la conoscenza? e le scelte è adesso che si fanno. Su cosa investire tempo, denaro, energie? cosa privilegiare e cosa no?
Ora, io vivo lontana e ai laboratori non posso partecipare (in compenso riempio ogni mese il mio cestino di mirtillo fino a farlo traboccare!:), ma con mio figlio (e qui torno a fare la mamma), nella libreria Radice-Labirinto io ci passerei i pomeriggi, altro che 5 euro: “oggi piove, amore, andiamo a fare un giretto da radice labirinto a sentirci una storia e a vedere altri bimbi!”, “oggi c’è il sole, andiamo a fare una bella passeggiata in piazza che così passiamo a salutare Alessia e Dario e a sentirci una bella storia”
Personalmente per poche altre cose vedo soldi spesi così bene, investiti così fruttuosamente.
Avete la fortuna di avere lì a Carpi menti come quelle di Alessia e Dario, una rete di persone che gravitano intorno alla libreria, grazie al fatto che le anime simili si riconoscono, che danno spunti a non finire. Io mi sentirei più ricca solo a guardarli, solo a scambiarci due parole. Quanto vi invidio, voi, locali, che potete andarvene lì a spulciare i giochi e libri di Radice-Labirinto, a partecipare a tutte le iniziative che si inventano, guai a voi se fate morire questo gioiello! se non lo sostenete.
Alessia, cara, guarda che portare la lettura da 3 a 5 euro, non ti risolve la vita, purtroppo. Se il vostro margine è di 2 euro, 1 se ne va di tasse e contributi e a voi ne resta solo 1. Ammettiamo 10 bimbi ad incontro il vostro guadagno è 10 euro. Se ne fai una al giorno sono 200 euro al mese…ma è sempre poco! Radice Labirinto vale molto di più. La tua competenza vale molto di più. E’ tutto artigianato lì dentro, non commercio.
La libreria Radice-Labirinto, intesa come luogo e spazio, ha un valore.
La scelta dei libri e dei giochi che avete a Radice-Labirinto ha un valore (entrate in una La Feltrinelli qualsiasi, reparto bimbi e fate il confronto).
I consigli che date a quelli che entrano, il tempo che ci passate a spiegargli le cose ha un valore.
Il vostro blog ha un valore.
Le letterine che scrivete con ogni libro del Cestino di Mirtillo ha un valore.
La cura nello scegliere ogni elemento di tutto quanto graviti intorno alla libreria, ha un valore.
Le persone che collaborano con voi e i servizi che vi permettono di dare, hanno un valore.
I vostri studi hanno un valore
Il tempo lontano da vostro figlio per portare avanti il vostro progetto Radice – Labirinto ha un valore
La vostra competenza ha un valore.
Le vostre capacità hanno un valore.
Voi siete unici. E questa unicità ha un valore. Non buttatelo via. Non datelo per scontato. Altrimenti anche il vostro pubblico lo darà per scontato. Il prezzo è solo una conseguenza. E’ l’incontro tra il vostro valore e quello che il vostro pubblico vi riconosce. E vi seguirà anche se i prezzi si alzeranno un po’, perché molto di quello che c’è lì dentro non è quantificabile, ma vale molto di più di 5 euro.
Con tanto affetto
Romina
Ciao ALessia, come insegnante del’ infanzia e come mamma mi trovo perfettamente in sintonia con le tue parole piene di passione e amore non solo verso il tuo lavoro ma per tutto quel mondo che gli gira intorno … E sopratutto per i nostri bambini, per i grandi che saranno domani!
Sono estremamente convinta che mai come adesso ci sia bisogno di credere e investire …. Di fare scelte , di riconsiderare le nostre vere priorità…. Ed sui bambini che dobbiamo investire fornendogli tutti gli strumenti necessari e gli stimoli per aprirsi al mondo…. Per coltivare fin da piccoli il senso di stupore e meraviglia,l’ immaginazione, la creatività , la fantasia che solo esperienze come quelle proposte sanno creare!
E per noi genitori che tanto abbiamo bisogno sono indispensabili dei momenti di condivisione o riflessione per
ritrovare e ritrovarsi nel nostro faticoso cammino!
Chi fa l’ insegnante credo che un luogo talmente ricco di stimoli, professionalità, idee, tanta buona energia come la vostra libreria,un gioiello in una cittadina come Carpi, sia assolutamente indispensabile per il nostro lavoro…lavoro fatto di continua e costante ricerca, di apertura al nuovo,di idee che circolano ….
Io non posso che dirvi grazie per il “coraggio” e la ” coerenza” delle vostre scelte, per l’ impegno e la PASSIONE!!!
Nel mio piccolo appoggio, sostengo e promuovo questo bel percorso!!!!! Questa sfida!!!!!!!!!!
il vostro non è un negozio di libri e cose per bambini.
Da voi ho trovato cortesia,disponibilità,aggiornamento,preparazione, correttezza, ospitalità, voglia di fare, sorrisi, confronto,serietà, cultura, memoria, novità, credibilità, proposte, impegno, riflessione, attenzione.
E’ un posto che mancava…è il posto per chi ha voglia di crescere ancora, per chi sa che l’infanzia è preziosa, per chi reputa indispensabile nutrire il sapere di piccoli aspiranti lettori perchè siano pensatori autonomi un domani.
un in bocca al lupo grande e avanti tutta Alessia e Dario!
Uno dei più bei ricordi della mia infanzia …. Mia madre, mia sorella ed io facevamo alcuni km a piedi tutti i sabati pomeriggio per raggiungere il centro e trascorrere alcune ore prima in ludoteca e poi in libreria. Non ricordo il nome, ricordo solo che si trovava sotto i portici dove ora c’é una famosa profumeria. Entravamo li tutte e tre e il tempo si fermava. Entravamo con il sole e uscivamo con il buio. Potevamo sfogliare i libri, leggerli seduti su uno sgabello di legno, ne ricordo ancora i profumi. Abbiamo imparato a trattarli con cura e a divorarli uno dopo l’altro …grandi, piccoli, con tante figure, libri scientifici, libri d’arte, i primi romanzi come “le piccole donne crescono”. Uscivamo spesso con un libro sotto il braccio, anche se i nostri genitori da bravi operai facevano tanti sacrifici per arrivare a fine mese. Mia madre diceva sempre che i soldi spesi nei libri erano ben spesi, poi rinunciavamo ad altro. Dato che i km erano tanti, leggevamo anche durante il percorso e mia madre spesso ci diceva di fare attenzione alla strada…. Quando la chiusero, perdemmo il nostro luogo preferito del sabato. Da allora nessuna libreria prese il suo posto. Sono mamma da quasi un anno … E ogni volta che passo davanti alla vostra vetrina o entro per acquistare un libro, penso che non vedo l’ora che mio figlio cresca per poter frequentare più assiduamente la libreria, creare un rito per coltivare la sua immaginazione e la sua creatività.
I tempi sono duri davvero anche per chi ha un lavoro sicuro (e mi ritengo davvero molto fortunata per questo). Un tempo i servizi comunali (biblioteca, ludoteca, scuola,…) avevano risorse per poter promuovere cultura gratuitamente…ora purtroppo non più. A carpi possiamo ritenerci comunque fortunati perché questi servizi li abbiamo e anche se a fatica funzionano ancora. Oggi la cultura si sta trasformando in un opportunità per pochi a causa dei costi.
Non vi scoraggiate perché credo che tante famiglie riconoscono il valore delle vostre proposte, la professionalità e la cura che ci mettete e sono disposte ad investire in cultura. Credo che la cultura sia una delle poche risorse che abbiamo oggi per costruire un futuro migliore per i nostri figli.
Nel mio piccolo faró il possibile per sostenere il vostro meraviglioso progetto! buon lavoro