Il Piccolo giardiniere di Emily Hughes
Casa editrice: Settenove
Coltivare un giardino costa molta fatica, ma soprattutto richiede un cuore capace di speranza e pazienza.
Il nostro piccolo giardiniere si impegna giorno dopo giorno anche se il suo giardino è più un groviglio di rovi e sterpi che un paradiso terrestre. Nonostante le sue cure tutto secca e muore, tutto tranne quell’unico fiore, rosso, magnifico… solo.
Quella che Emily Hughes ci racconta è una storia di umiltà. La parola umiltà viene dal latino humus, terra, ovvero ciò che sta più in basso. La terra ci nutre e custodisce la vita. Questo albo delicato sembra dirci che se sapremo farci piccoli, se sapremo essere giardinieri anche dei posti abbandonati, lavorare con gioia e accontentarci di una buona zuppa, non sarà difficile coltivare anche un cuore libero, capace di lacrime e di chiedere aiuto.
Hora et labora dicevano i monaci benedettini, e pregare è anche esprimere un desiderio. Ora al piccolo giardiniere non resta che abbandonarsi al sonno, confidando che al risveglio le cose potrebbero essere diverse da come le aveva lasciate.
A noi basta girare pagina e scoprire quale magia tesse intorno a sé l’umiltà, la felicità e la tenacia. Una magia affidata a occhi e mani bambine.
Dai 3 anni.