Quanto sarebbe piaciuto a Virginia Woolf essere una donna equilibrata, non sentire le voci, avere dei figli… Non rinunciare ad essere scrittrice, ma vivere quieta, passeggiare ore e ore senza che qualcuno a casa si preoccupasse per lei, vivere a Londra nel traffico della vita…
Ho incontrato nella letteratura donne e uomini, personaggi ora pieni di luce ora pieni di ombra, come me. Sentivo l’esigenza di tutte queste storie al femminile? Sono cresciuta libera. Libera come Virginia.
Libro, questo, che cito nella conferenza sul Perturbante, la seconda di un progetto di cicli di conferenze per sviluppare e approfondire in modo nuovo alcuni argomenti centrali della letteratura per bambini e ragazzi.
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